In altre parole : Santa Patrizia
Questo Caprettone nasce come dedica esplicita a Santa Patrizia.
Santa Patrizia, detta Patrocinia, appartenne alla famiglia imperiale di Bisanzio, nel VII secolo fuggì a Napoli per evitare le nozze reali. Con la nutrice Aglai e alcuni Eunuchi, nell’anonimato visse nella città partenopea. Successivamente si recò a Roma dove ricevette da Papa Liberio il velo verginale, poi si spostò a Costantinopoli rinunciando a ogni diritto sulla corona imperiale, e dove distribuì i suoi beni ai poveri.
Intraprese un viaggio verso la Palestina, ma una forte tempesta la spinse a Napoli, sulle coste dell’isolotto di Megaride, dove attualmente si trova Castel dell’Ovo, qui fu accolta sul Castro Luculliano, dove terminò i suoi giorni, vittima di una brevissima malattia che la colpì in giovane età. Aglai depose il suo corpo su di un carro e i buoi senza nessuna guida lo recarono in questo luogo spontaneamente, dove c’era un piccolo tempio sacro dedicato ai santi Nicandro e Marciano, dove poi fu sepolta.
A Napoli, ancora si conservano un dente e il sangue della Santa. Anche il sangue di Santa Patrizia è soggetto alla liquefazione, come nel caso più noto di San Gennaro con cui è compatrona della città insieme a altri santi.
Per Santa Patrizia il prodigio avviene il 25 agosto e ogni venerdì intorno alle ore 15. Si racconta che la santa fosse la nipote di Costantino il Grande e di Sant’Elena cosa che consentì a Napoli di diventare luogo di passaggio di molte reliquie della passione di Cristo.
Denominazione: Caprettone in purezza
Le uve: Caprettone
Composizione: Caprettone 100%;
Zona di produzione: Ercolano(NA)
Anno di impianto: 2011
Altitudine: 280 m s.l.m.
Terreno: pozzolanico, ricco di lapillo, acido
Esposizione: Nord-Ovest
Densità di impianto: 4000 ceppi per ettaro
Forma di allevamento: spalliera con potatura a Guyot bilaterale
Resa: 60 quintali per ettaro
Periodo di raccolta: prima decade di ottobre
Vinificazione: raccolta manuale di grappoli selezionati in cassette da 15 kg, pigiatura soffice, macerazione sulle bucce a temperatura controllata per 10 giorni, durante i quali vengono eseguiti periodicamente rimontaggi. Alla svinatura segue affinamento in acciaio per 6mesi e in bottiglia per almeno 3 mesi.
Caratteristiche organolettiche: color giallo dorato brillante, complesso e ampio al naso,
con note di ginestra e cedro, seguito da aromi balsamici. Suadente e avvolgente, con una sapidità potente e una morbidezza accompagnata da una perfetta vena acida e sorso lungo
Volume alcolometrico 13% Vol
Temperatura di servizio 14-16° C
Abbinamenti consigliati: piatti a base di pesce e crostacei.
Formati disponibili: 0,75L